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Allattare gemelli al seno: 7 trucchi per viverlo al meglio

Allattare gemelli al seno: 7 trucchi per viverlo al meglio

mamma; neonato; piedi

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Allattare gemelli al seno può essere estenuante. Questi trucchi ti aiuteranno a viverlo serenamente e goderti ogni momento

Quando si parla di allattamento al seno il discorso è sempre molto delicato in quanto coinvolge tantissimi fattori che dipendono sia dalla mamma che dal neonato. Allattare gemelli al seno in un certo senso raddoppia tutto e non è raro che una mamma arrivi presto a scoraggiarsi o a sentirsi completamente esausta.

Ora che i miei gemelli hanno quasi 9 mesi mi sento di poter condividere con te i trucchi che mi hanno permesso, anche nei momenti più difficili, di tenere duro e continuare questa bellissima esperienza.

Sì perchè onestamente in questi 9 mesi non l’ho pensata sempre così. Più di una volta mi sono ritrovata a dire che “basta, ora passiamo al latte artificiale perchè non ce la faccio più”. Superato il momento però, sono felice di non averlo fatto perchè, al di là delle raccomandazioni su quanto il latte materno sia migliore della formula, allattare i gemelli al seno è tuttora un’esperienza gratificante.

Quindi se anche tu come me sei determinata a continuare ma iniziano a venirti mille dubbi, tranquilla mamma. Non solo è perfettamente normale, ma sono convinta che questi trucchi ti aiuteranno a passare questo momento.

E tieni sempre a mente che, qualsiasi cosa tu scelga di fare, stai andando alla grande.

bambini

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I 7 trucchi per allattare gemelli al seno senza troppo stress

Nei primi giorni dopo il parto, ho avuto bisogno di integrare con il latte in polvere. I miei gemelli fortunatamente non avevano problemi di salute, ma io non avevo ancora abbastanza latte e, oltretutto, ero davvero esausta dopo 30 ore di parto indotto.

Li mettevo sul seno tutte le volte che potevo ma, soprattutto la notte, le infermiere mi consigliarono di alternare un paio di poppate con il biberon per potermi riposare di più e riprendermi più in fretta. Mi chiesi perchè con il primo figlio non mi avessero consigliato la stessa cosa, ma poi capii che, dopo un parto gemellare, il recupero è molto, ma molto più lento.

Sono grata del consiglio perchè la cura di sè post parto è già tanto lavoro, ma quando ti devi anche occupare di due neonati in una volta è davvero necessario fare tutto il possibile per accelerare il processo.

Ma sono ancora più grata dei consigli datomi dalla consulente per l’allattamento, perchè allattare gemelli al seno è completamente diverso dall’allattare un neonato solo, senza contare che ogni bambino è diverso a prescindere.

Se anche tu ti senti un po’ spaesata, non ti preoccupare. Troverete presto il vostro equilibrio.

Io ho usato questi 5 trucchi e hanno funzionato alla grande.

Allatta un gemello alla volta #1

Soprattutto agli inizi, allattare solo uno dei gemelli alla volta aiuta tanto a:

  • conoscere i bisogni singoli di ogni bimbo
  • creare un rapporto esclusivo di amore e attenzioni
  • mantenere posizioni più comode per te e per i piccoli

Certo, allattare singolarmente significa anche raddoppiare i tempi di allattamento per te mamma, ma cercare di forzare l’allattamento simultaneo quando ancora non sai chi preferisce cosa, potrebbe essere solo controproducente.

Mi ricordo che prima ancora che nascessero tutti mi dicevano “allattali insieme fin da subito o non sopravviverai!”. Chiaramente con “tutti” intendo tutti quelli che incontravo e che non avevano assolutamente idea di cosa stessero parlando.

In momenti di estrema stanchezza ho provato ad allattarli insieme, ma i tentativi falliti erano di più di quelli buoni. A volte per la posizione che non permetteva loro di attaccarsi in modo appropriato rendendo l’esperienza stressante per loro e dolorosa per me. A volte invece perchè uno finiva prima dell’altro e piangeva per il bisogno di fare il ruttino, ma mi era impossibile sollevarlo in quanto avevo ancora l’altro attaccato al seno.

Insomma, non era proprio cosa.

neonato; mamma

Inoltre mi ha davvero permesso di conoscere i miei gemelli così differenti fra di loro in tutto. Uno preferiva una posizione e l’altro un’altra. Uno aveva il reflusso e quindi necessità di fare ruttini prima, dopo e durante il pasto per evitare di vomitare l’anima, mentre l’altro avrebbe mangiato anche i sassi e in 5 minuti aveva finito.

Una volta cresciuti e dopo aver instaurato una routine di allattamento un po’ più stabile, ho potuto allattarli in simultanea con successo, finchè non sono diventati troppo grandi per tenerli entrambi sul cuscino.

Cuscino che tra l’altro mi sento di consigliarti perchè davvero ottimo!! Anche allattandoli separatamente offre il migliore supporto per la schiena che io abbia mai sperimentato anche con altri cuscini!!

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Non esitare ad usare il biberon quando non riesci ad allattare al seno#2

Senza necessariamente sostituire così spesso da perdere la produzione lattea, sappi che se qualche volta proprio non ce la fai, puoi saltare una poppata per sostituirla con il biberon e lasciare che sia qualcun altro ad occuparsene. Se dovessi essere in un momento di bassa produzione però, cerca di tenere duro. Nel dubbio chiedi ad una consulente per l’allattamento.

Se sei riuscita già a pompare un po’ di scorta di latte, ottimo. Altrimenti tieni una scatola di latte in polvere in casa per ogni necessità.

Arriveranno imprevisti, sbalzi di crescita e quant’altro e l’importante è che i nani ricevano il nutrimento di cui hanno bisogno e non perderanno i benefici ottenuti dal tuo latte se per una volta devi integrare con la formula.

L’unica nota che mi sento di aggiungere è in caso di sbalzo di crescita. Ci sta integrare con il biberon, ma se vuoi adeguare la tua produzione alle loro necessità dovrai comunque portare pazienza e tenerli al seno più a lungo, in modo da iniziare a produrre di più. Il primo giorno sarà un po’ dura lo ammetto, ma vedrai che così facendo la tua produzione di latte si adatterà in fretta.

Cerca di sincronizzare le poppate #3

Con questo non intendo l’allattamento simultaneo. Anche allattando separatamente è utile entrare nell’abitudine di svegliare l’altro gemello subito dopo aver finito di allattare il primo.

Non ti mentirò. A volte è dura, soprattutto la notte. Sei lì che non vedi l’ora di tornare a dormire e trovare la volontà di svegliare l’altro gemello per rimetterti ad allattare non è facile.

Ma lo sforzo vale la candela, fidati. Quando inizi ad allineare le poppate, si instaura piano piano un ritmo più sostenibile per tutti. Forse era questo che intendevano gli estranei che mi consigliavano di “allattarli insieme” 🙂

Non è necessario partire in quarta con questo obiettivo. Trova il vostro ritmo, impara a conoscere le loro esigenze e dopo ti sarà più facile anche capire quando e come puoi ottimizzare le poppate allineando i tuoi bisogni con i loro.

E’ tutto un work in progress, quindi uno step alla volta, ok?

Alterna i seni per mantenere una produzione di latte omogenea #4

Questo invece lo puoi decisamente fare fin da subito. Alternare i seni ti permette di mantenere una produzione di latte più omogenea fin dal giorno 1 perchè ogni bambino avrà necessità diverse, in diversi momenti del giorno e della notte.

Adattare il tuo seno ad entrambe le esigenze è la cosa migliore che tu possa fare. Inoltre abituerai anche i gemelli ad entrambe le posizioni (anche se avranno sempre una loro favorita).

pompa da latte

Pompa il latte ogni volta che puoi per creare una scorta #5

Io ho aspettato a fare scorta perchè agli inizi mi sembrava già di non fare altro che allattare e mi chiedevo chi me la facesse fare di attaccare la pompa da latte per poi vedere uscire poche gocce. I gemelli mi svuotavano ogni volta e avevano fame troppo spesso perchè io riuscissi a ricostruire in fretta.

Ma lasciami dire che la prima volta che mi sono presa un raffreddore coi fiocchi avrei pagato oro per avere anche solo una o due bottiglie di scorta nel freezer e poter così mollare i gemelli a mio marito per riposare.

Quindi il mio consiglio è quello di non fare il mio errore e, nelle giornate buone, approfittare per pompare un po’ di latte. Anche poco alla volta è meglio di niente.

Aumenta le poppate diurne per ridurre le poppate notturne #6

I primi due mesi sono tutti di aggiustamento e di vera e propria conoscenza fra madre e figli. Dopodichè, con un po’ di pazienza si può iniziare ad instaurare una routine ben precisa con lo scopo di iniziare ad allattare sempre meno la notte.

Prima inizi e meglio è perchè ti assicuro che, per un motivo o per l’altro, ci saranno nottate decisamente pesanti nella vita di una mamma di gemelli.

Non dico questo per scoraggiarti ma per invitarti calorosamente a considerare di insegnare ai tuoi neonati a dormire tutta la notte il prima possibile.

A questo proposito ho scritto un miniebook con i 15 step che ti aiuteranno a dormire più a lungo il prima possibile senza forzare i tuoi piccoli a piangere istericamente per imparare ad addormentarsi.

Sfrutta la “poppata della Buonanotte” #7

Uno di questi step è la “poppata della buonanotte” (quella che qui negli USA chiamano Dream Feeding). Verrebbe da pensare che sia la classica poppata prima di metterli a nanna, ma non è così.

La poppata della buonanotte è la poppata che dai al tuo neonato mentre sta ancora dormendo e prima che TU vada a dormire.

E la potrai introdurre verso i due mesi circa (ogni bimbo è diverso, per più dettagli ti consiglio di scaricare il mio ebook).

In poche parole:

  1. Segui tutta la routine pre-nanna
  2. Li metti a dormire
  3. ti godi un paio d’ore sveglia
  4. prima di andare a dormire dai loro un’ulteriore poppata mentre sono mezzi addormentati (ma abbastanza svegli da riempirsi la pancia per bene)
  5. e poi vai a dormire

In questo modo allungherai i tempi in cui potrai dormire prima che si sveglino nuovamente per la prossima poppata.

Allattare gemelli al seno – rivediamo i 7 trucchi

Sono tante informazioni lo so, quindi rivediamole insieme velocemente e mi raccomando, sempre uno step alla volta.

L’allattamento al seno andrebbe sempre vissuto con serenità in ogni circostanza quindi se qualcosa non ti convince, non farti problemi a chiedere ad una consulente o al tuo pediatra.

  1. Allattali separatamente, almeno agli inizi
  2. Integra con il biberon quando diventa troppo
  3. Cerca di allineare gradualmente le poppate
  4. Alterna i seni per mantenere una produzione di latte omogenea
  5. Pompa il latte ogni volta che puoi
  6. Aumenta le poppate diurne per ridurre le poppate notturne
  7. Dai ai tuoi gemelli la poppata della buonanotte

Con questi 7 trucchi vedrai che andrai alla grande e riuscirai a continuare l’allattamento al seno dei tuoi gemelli con serenità.

Fammi sapere come va e se hai ulteriori trucchi da condividere, non esitare a lasciarmi un commento 🙂

Buon allattamento gemellare, mamma!!!

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