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Campeggio con bambini (parte 1) - Cosa portare con te

Campeggio con bambini – cosa portare?

Campeggio con bambini - Cosa portare

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A campeggio con bambini? Ma sei matta? Con tutte le cose che ci si deve portare dietro, dormire in tenda e tutto il resto? Credimi ti capisco!! Sembra un’idea assurda ma invece si puo’ fare! Abbiamo deciso che nostro figlio Ethan che ha 19 mesi, e’ pronto per l’avventura. Fra un paio di settimane e’ il nostro anniversario di matrimonio e anche il compleanno di un nostro amico che ci ha invitati in campeggio sul lago dove tiene ormeggiata la sua barca. Inutile dire che la localita’ e’ stupenda! Sono da una parte super emozionata all’idea, dall’altra naturalmente preoccupata che Ethan possa avere difficolta’ ad adattarsi a dormire in tenda rovinando la nottata a tutti! Ma d’altronde se non provi non sai, giusto?

E cosi’ io e mio marito Scott ci siamo messi a discutere se e come si potesse fare e quali accorgimenti extra saranno necessari per Ethan! Noi adoravamo andare in campeggio, ma poi siamo rimasti incinti (lui aspetta ancora due gemelli pero’!) e quindi l’abbiamo dovuto mettere da parte per un po’. Ma ora e’ tempo di tirare fuori l’attrezzatura impolverata e andare all’avventura!

Quali tipi di campeggio con bambini si possono fare?

Scott, che e’ molto piu’ esperto di me, mi spiega che ce ne sono diversi tipi. Prima di tutto distinguiamo fra il campeggio in strutture a pagamento o il campeggio libero. Il primo e’ molto piu’ popolare in Italia, mentre il secondo e’ il preferito qui negli USA dove gli spazi aperti sono immensi e piu’ accessibili. Inutile quindi specificare che noi andremo in campeggio libero, ma anche di questa tipologia ci sono diverse scelte a disposizione:

  • Car – camping, ovvero il campeggio supportato da un veicolo che puo’ essere macchina, minivan, roulotte, caravan, ecc. Questa soluzione ti permette di poter portare con te molte piu’ cose.
  • Semi – Bivacco (Hike-in) , dove lasci la macchina un po’ piu’ indietro rispetto a dove scegli di piantare la tenda. Dopodiche’ ti puoi dedicare ad attivita’ che di solito includono il trekking (o se vuoi raccogliere fiori e castagne ben venga) per poi tornare alla tua tenda a passare la notte. Questo tipo di campeggio e’ per chi vuole mettersi un po’ piu’ “alla prova”, in quanto ti forza almeno un po’ ad alleggerire il bagaglio. Ma essendo comunque ad una distanza accettabile dall’auto (diciamo al massimo 20 minuti di camminata), ci si puo’ comunque concedere il lusso di portare qualcosina in piu’.
  • Il bivacco vero e proprio che ha la stessa logica del semi-bivacco ma consisterebbe nel dormire a cielo aperto, quindi senza tenda…… Si ciaooo!!
  • Escursionismo (Hike-through). Questo e’ il piu’ impegnativo in cui si parte dal punto ‘A’ per avventurarsi in una lunga camminata o trekking e campeggiare una volta arrivati al punto ‘B’. Ovviamente questo e’ il caso in cui ti porti dietro il minimo indispensabile per non appesantire le ore di scarpinata che ti aspettano.

And the winner is…

Ma ovviamente il car-camping! Ti eri gia’ scordata che ti porti dietro un figlio di neanche 2 anni? Non prevediamo di portare giocattoli o cose superflue, avra’ di che giocare e curiosare in mezzo alla natura e, se il tempo lo permette, di sguazzare nell’acqua quanto vuole. Ma ti immagini portare pannolini, bottiglie, il suo play-pen per dormire e quant’altro nello zaino? E di sicuro non puoi sottoporlo a lunghe camminate, a meno che tu non sia la sorella di Schwarzenegger e decida di portartelo in spalla per tutto il tempo. In quel caso hai tutta la mia stima, ma credo che il pupattolo dopo un po’ si romperebbe le balle di farsi scorrazzare in giro. Direi che tutto sommato, come primo esperimento e’ gia’ abbastanza avventuroso cosi’ senza dover tentare cose estreme.

Ma ora viene la vera domanda:

Cosa portare?

Prima di decidere devi porti due quesiti fondamentali:

  1. avrai a disposizione una sorgente d’acqua potabile?

    Se la risposta e’ si’ allora non avrai problemi, se invece la risposta e’ no, dovrai ovviamente portare abbastanza acqua da bere e per lavarti i denti (e altre possibili necessita’) per tutto il tempo in cui decidi di prolungare il campeggio. E l’acqua e’ pesante da trasportare.

  2. Che tempo fara’?

    A seconda del tipo di attivita’ che vuoi fare, ti conviene scegliere una stagione in cui il tempo e’ piu’ o meno caldo. Visto che siamo in stagione, parlero’ di campeggio primaverile, quindi non mi prolunghero’ in elenchi di cose da portare quando fa freddo.

Nel nostro caso la risposta alla prima domanda e’: si’, avremo accesso ad acqua potabile, ma siccome saremo anche nel bel mezzo del nulla, non si sa mai. Mentre la risposta alla seconda domanda e’: speriamo di trovare delle belle giornate di sole per poterci godere qualche bella nuotata senza che ci ritrovino fra 300 anni ibernati come mammut. Ma non essendo estate, la sera potrebbe ancora fare fresco. Quindi dovremo tenere in considerazione questa eventualita’.

Detto questo…

Iniziamo a fare gli zaini che conterranno:

  1. ovviamente la tenda. Per la prima volta dovremo portare una tenda piu’ grande. La nostra e’ DAVVERO grande visto che mio marito e’ anche alto oltre il metro e novanta e non ha voglia di piegarsi in quattro ogni volta che entra ed esce dalla tenda. In piu’ avremo Ethan che per sicurezza dovra’ dormire nel suo play-pen quindi avremo bisogno di abbastanza spazio per aprirlo e poterci muovere intorno.
  2. Sacchi a pelo e materassini isolanti sui quali dormire. Ricordati che la sera fa ancora fresco a non vuoi che il terreno assorba tutto il tuo calore.
  3. un borsello con il minimo indispensabile per l’igiene personale e altri prodotti come ad esempio spazzolini, dentrifricio, un sapone, spray anti-zanzare, stick post-puntura di zanzara, pomata disinfettante ecc. Ovviamente TUTTI in formato mini da viaggio. Ah, dimenticavo la protezione solare per il mostriciattolo e per il papa’ che ha pelle di un irlandese. Io non mi scotto neanche sotto il cielo di Sharm-El-Sheik, ma teniamoci idratate dai!
  4. una piccola sacca con i classici attrezzi da campeggio tipo coltellino svizzero, una torcia, accetta per la legna (sempre in formato mini) e altri piccoli attrezzi per piantare la tenda o riparare la tenda in casi estremi. Questa e’ importante che sia separata da tutto il resto e tenuta in luogo sicuro a debita distanza dai bambini. Il che significa che rimarra’ in macchina oppure appesa ad un ramo d’albero.
  5. Piccoli accessori per cucinare
  6. Cambio di vestiti per tutti e tre, costumi e un paio di asciugamani;
  7. un piccolo frigo portatile per tenere cibo, acqua e bibite in fresco (vai in campeggio e non vuoi portarti un paio di birrette??)
  8. oggetti personali come cellulari (ma solo per scattare qualche foto dell’esperienza indimenticabile) e magari un bel libro dal leggere alla luce del fuoco prima di andare a dormire (faccio la romantica ma probabilmente mi portero’ il kindle che occupa meno spazio).

E questo e’ cio’ che ti porteresti anche senza figli al seguito. Ma visto che noi abbiamo il koala attaccato alla gamba, dovremo aggiungere un paio di cose.

Per il nano:

  1. Il Play-pen per la nanna che e’ pieghevole e dotato di comodissima sacca per il trasporto;
  2. una borsa per le necessita’ di sua maesta’ imperiale con pannolini, bottiglie, e snack vari ed eventuali;
  3. Il giubottino salvagente visto che andremo in barca;
  4. il suo gonfiabile per poter giocare nell’acqua in sicurezza;
  5. il suo peluche senza il quale non dorme;
  6. e la sua favoletta pre-nanna. Qui ci tengo a precisare che finalmente potremo sfruttare il libricino con le immagini proiettabili di Harry Potter. Se potessi mettere la faccina con gli occhi a cuore la metterei! E’ un libretto con alcune delle scene di Harry Potter illustrate su carta traslucida. Usando una torcia le immagini si proiettano dal libro alla parete, mentre nel frattempo leggi la mini-storia. In tenda e’ perfetto!!!!! Non vedo l’ora! (Ok, dai si’…Sono una patita di Harry Potter!)

Starai pensando: “alla faccia dell’indispensabile!!” Fidati, senza peluche e favoletta addio nottata di sonno, quindi sono assolutamente indispensabili!!

Se hai letto il mio post sulle (pochissime) cose da acquistare prima del parto, ormai saprai che sono estremamente minimalista su cio’ che serve davvero ai bambini cosi’ piccoli. Quindi come vedi anche qui la lista e’ molto ridotta. Considerando poi che andiamo in car-camping, potremmo portarci molto di piu’, quindi siamo stati bravi, ammettilo!

Per concludere…

Visto? La differenza fra il campeggio a due e quello con l’aggiuntina del mezzuomo non e’ enorme. Cosi’ su carta si puo’ fare dai! A cose fatte scrivero’ un altro post per farti sapere se:

  • siamo sopravvissuti;
  • se abbiamo dovuto chiamare Bear Grylls perche’ ci tirasse fuori dalle sabbie mobili;
  • o se l’esperienza e’ stata tutto sommato piacevole.

Ma soprattutto se ci siamo portati tutto quello che serviva o no! Quindi resta collegata perche’ la storia continua…. (uscita teatrale…..)

Leggi “Campeggio con Bambini (parte 2) – Si può davvero fare?

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