In collaborazione con Veronica Porrari e il suo blog Il profumo del Tatami per la sua bellissima iniziativa “La valigia dell’Expat“, ecco che finalmente posso condividere una cosa che mi rode dalla settimana #2 della mia vita di Expat! Quando si parte per un paese estero si cerca di pensare a tutte le cose importanti da portare con sé per facilitare il processo. Quello che non ti immagini è che ci saranno altre cose che ti mancheranno e a cui purtroppo non avevi pensato.. O magari ti ha sfiorato il pensiero ma occupava troppo spazio! Nel mio caso avevo un’idea di cosa avrei messo in valigia, ma questa proprio non me la sognavo. E anche se l’avessi previsto, non avrei proprio potuto per motivi logistici!!
Ecco quindi un riepilogo di alcune cose, ma ce n’è una in particolare che non ho incluso in questa lista, alla quale dedicherò speciali attenzioni.
Una breve lista di cosa avrei messo in valigia
- una tonnellata (e mezzo) di Prosciutto Crudo. Per fortuna ci sono degli store dove acquistare cibo italiano altrimenti sarei morta dopo un mese! Ovviamente è un po’ più costoso, ma pazienza!
- la mia collezione di DVD della Disney. Da mamma italiana devo dire che provare a crescere un figlio bilingue è importante per me, e purtroppo i DVD acquistati qui non hanno la lingua italiana nelle opzioni, mentre quelli presi in Italia includono sempre molteplici lingue (alla faccia della par condicio eh!?)
- I libri in italiano. Ho risolto con il kindle con il quale posso scaricarmi tutti i libri che voglio. Leggo anche in inglese, ma diciamo che quando voglio leggere per il puro gusto di rilassarmi (che nella vita di mamma lavoratrice non è che accada così spesso eh?!), non ho voglia di scervellarmi e preferisco i libri in italiano. Mi manca un pochino il cartaceo (tradizionalista) ma va bene anche così.
- Vabbè poi aggiungiamoci anche le cose così ovvie come la famiglia e il cane che è quasi inutile menzionarle.
Questa è solo una breve lista delle cose che mi mancano di più, ma torniamo a cosa avrei messo in valigia se avessi potuto e che, soprattutto da quando sono mamma, avrei usato in circa 2mila800modi diversi.
Cosa avrei messo in valigia (se avessi potuto)
Dai, basta con la suspense: IL BIDET!! Ecco l’ho detto!!
Ridi, ridi! Ma aspetta di arrivare in un paese dove il bidet non esiste come gli USA.
Noi italiani siamo abituati a usare il bidet per ogni cosa, anche per sciacquare i costumi dopo la giornata in spiaggia o per lavarci i piedi prima di andare a letto dopo aver camminato scalzi in casa. Per non parlare dello scopo principale, cioè quello di lavarsi le parti intime dopo una capatina in bagno e, per noi donne, anche in quei giorni lì avere la possibilità di lavarsi e rinfrescarsi è proprio una goduria infinita (si chiama igiene personale gente!!!)
Perchè non esiste negli USA?
Te lo sei chiesta anche tu vero? Non solo non esiste (o meglio esiste, ma lo devi acquistare a fior di soldoni in centri specializzati e l’installazione è un casino perchè non nelle case non c’è l’attacco standard), ma alcuni considerano l’averlo in casa una cosa da zozzoni!!! Sì hai capito bene!! Anch’io ero costernata, e così (testarda come sono) ho fatto ricerche. Sembra che la cosa risalga a quando il bidet in Francia era usato principalmente nei bordelli per lavarsi fra una “consulenza professionale” e l’altra. E così i primi colonizzatori inglesi, che andavano in Francia a godersi libertà che non avevano in Inghilterra, avevano questa associazione mentale. E quando sono arrivati in America l’hanno mantenuta, creando una sorta di pudica avversione verso questo strumento meraviglioso.
Anche mio marito stesso, americano di nascita, alla mia domanda “perchè non usate il bidet qui?” ha risposto “perchè noi ci facciamo la doccia tutti i giorni!”. Al chè ha rischiato una settimana di dormite sul divano! Ma che razza di sudiciona credi di aver sposato?! No dico! Lo sai che anch’io mi doccio (voce del verbo docciarsi) tutti i giorni, ma IN PIU’ mi lavo dopo aver usato il bagno, ecc ecc.
Ma dispute famigliari a parte, voglio dirti perchè avrebbe reso la vita di mamma più semplice, perlomeno nel primissimo anno di vita del nano!
L’utilità del bidet per le mamme
Come accennato sopra, noi siamo già abituate ad usarlo per molteplici motivi e tutti legittimi e utili. Ma da mamma la lista si allunga. Ecco le possibilità che offre:
- lavarsi le parti intime dopo il parto svariate volte al giorno (invece di usare la maledettissima e scomodissima bottiglietta che ti danno in ospedale) favorendo la guarigione e riducendo il rischio di infezioni.
- rinfrescarsi durante la gravidanza (ma non solo), soprattutto nei mesi estivi.
- può essere usato per fare i primi bagnetti al mostriciattolo senza dover fare contorsioni sul lavello (che magari non è abbastanza grande come nel mio caso) o comprare seggioline da usare in vasca. Sono ottime, non mi fraintendere, ma anche lì richiede che ti inginocchi o siedi in posizioni scomode sul bordo della vasca. Mentre il bidet accanto al gabinetto è decisamente più comodo!!
- per lavare le mani al piccolo prima dei pasti (quando inizia a mangiare con le mani) senza doverlo tirare su per raggiungere il lavello e tenerlo in equilibrio con un braccio con abilità da giocoliere che non pensavi neanche di avere
- possibilità di lavargli il sedere dopo una bombardata di cacca di quelle che solo i neonati sanno fare, senza doverlo fare nello stesso lavello dove ti lavi i denti e la faccia. Che per carità, ci sta eh?! Ma il bidet sarebbe molto meglio! Diciamoci la verità.. Quando la fa potente che gli arriva fino alle ginocchia ci vuole! Non è che si ha sempre il tempo di metterlo in vasca da bagno!
In conclusione
Insomma.. Avrai capito che potrei andare avanti ore ed ore! E questo spiega perchè alla domanda di Veronica su cosa avrei messo in valigia, il mio primo pensiero sia andato al mio amatissimo, immacolato, lucente bidet!
Ma non temete, fra un paio d’anni la nostra nuova casa sarà pronta e ho già annunciato a mio marito che se non mettiamo almeno un bidet in casa dovrà scegliere dove vorrà dormire per il resto della nostra vita coniugale! Come vi sembra come compromesso? Non pretendo uno in ogni bagno (considerando quanto costano qui) ma almeno nel bagno principale!! Chiedo troppo??
Ditemelo voi! 🙂
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Sai che mi hai aperto un mondo! Non sapevo che il bidet avesse quella reputazione, pensa te come si ribaltono le cose… adesso siamo noi gli zozzoni 😉
Vero che è scioccante??? Quando ho fatto ricerche sul perché gli inglesi e gli americani fossero così avversi al bidet ci sono rimasta di sasso!! Che popolo di sconci che siamo! 😂
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