Se anche tu, come me, non sei amante dei libri di storie di vita e/o autobiografici, potresti pensare che questo libro sia uno come tanti altri, con storie noiose viste e riviste, ma ti sbaglieresti di grosso. Mamme Italiane nel Mondo – Storie di donne con la valigia in una mano e i figli nell’altra è.. Beh, lasciami dire che è qualcosa di unico nel suo genere. Io amante dei Thriller/Suspence, mai pensavo che aprendo questo libro sarei rimasta appiccicata ad ogni pagina come un koala al suo albero.
“L’espatrio, diciamocelo, è un treno in faccia. Ti butta giù e poi sta a te trovare le risorse per rimetterti in piedi. E’ come imparare di nuovo a parlare, a camminare, a mangiare da sola. Poi però, quando ci riesci, ti rendi conto che adesso non è tanto facile buttarti giù. Vedi le cose in un’ottica più ampia, e soprattutto capisci che puoi fare quasi tutto.”
Alice – Mamme Italiane nel Mondo
Questo ci insegna Alice, che oltre ad aver cambiato completamente vita e aspettative, si è ritrovata nel bel mezzo del terribile terremoto che colpì il Giappone nel 2011, seguito dalla crisi nucleare di Fukushima.
Ed è solo uno dei tanti episodi mozzafiato che troverai in questa incredibile raccolta di racconti di vita.
Il progetto – com’è nato e cresciuto
Nato su Facebook in un gruppo di mamme italiane expat all’inizio del 2017, questo progetto è stato portato avanti da Stella Colonna, con pazienza e determinazione. Stella ha infatti contattato ben 257 case editrici (selezionate da una lista di 5400 nomi). Di queste, in 10 hanno proposto un contratto. La scelta è ricaduta su Prospettiva Editrice.
Ma Stella e le sue mamme non si sono accontentate dell’ottimo contratto, hanno deciso di evolvere l’intero ricavato della vendita in beneficenza alla fondazione Time4Life, per aiutare i bambini nel mondo più bisognosi.
Recensito da numerosi blog e da testate online come il corriere.it , “voglio vivere così” e “Amiche di Fuso”, Mamme Italiane nel Mondo sta riscontrando un successo più grande di quanto ci si aspettasse. E a buon ragione, aggiungerei!
Ma prima di mandare tutto alla casa editrice, c’era un libro da scrivere. Inizialmente i racconti dovevano essere 20, ma alcune tristi circostanze di vita hanno impedito il completamento del ventesimo racconto che, a quanto mi racconta Stella, era davvero emozionante (chissà, magari la vedremo nel secondo volume?). E così la perseverante curatrice si è rimboccata le maniche e, su mia richiesta, ci racconta il “dietro le quinte”.

“Stella, cos’hai provato leggendo i racconti e durante la creazione di Mamme Italiane nel Mondo?”
Il primo racconto che mi è arrivato è stato emozionante e ben scritto. Ero al settimo cielo nel vedere che la mia proposta aveva un riscontro ed era diventato tangibile. Il primo racconto arrivò con netto anticipo sulla scadenza. Perciò ho avuto modo di rileggerlo decine di volte. Ero in imbarazzo a chiedere di “correggere”, ma il mio obiettivo era far sì che tutte le storie avessero un filo logico, senza gap nella stesura.
Uno dei miei racconti preferiti invece arrivò quando ormai avevo quasi raccolto tutti quelli che mi avevano detto di voler partecipare, ben due mesi dopo la scadenza. Una storia bellissima, di una persona ancora più bella, arrivata mentre io ero alle prese con la sistemazione del libro nel suo complesso.
Perchè il difficile, di tutto, non era raccogliere delle storie, ma legarle insieme. Per dirla in termini culinari, avevo delle ottime e rare materie prime. A me è toccato tirare fuori la ricetta, fare un piatto che qualcuno avrebbe giudicato nel suo complesso. Una grande responsabilità.
Sono grata alle mie autrici per la fiducia che mi hanno dato e mi sono sentita leggermente sotto pressione perchè avrei potuto sbagliare mille volte la strada da seguire, ma per loro e per me, volevo il massimo.
Conosco le mie autrici a memoria e ho per loro un grandissimo affetto.
Mamme Italiane nel Mondo è stato un grande successo, ma il lavoro con loro non è finito. Grandi progetti ci attendono, a noi 19 e ad altre che si aggiungeranno nei prossimi progetti.
Stella Colonna
Le storie ai raggi X

Mamma mia, ma da dove comincio? Tutte e 19 le storie sono a modo loro interessanti, intriganti e appassionanti. Alcune segnate da una tragedia dietro l’altra, ma nonostante tutto raccontate con speranza, positività e una forza che Wonder Woman a confronto è una ragazzetta viziata e piagnucolosa.
Altre invece divertenti, cariche di ironia e auto-ironia nonostante i difficili ostacoli da superare.
Ci vogliono davvero i raggi X per capire a fondo Mamme Italiane nel Mondo. E pure una corazza d’acciaio per non emozionarsi leggendo le esperienze vissute da queste donne che per scelta o per necessità, si sono trasferite all’estero, imparando ad adattarsi alla vita da Expat.
Le Mamme Italiane nel Mondo sono Annalisa, Valentina, Federica, Valentina, Elisa, Giovanna, Sara, Sere, Holly, Stella, Flavia, Denise, Valentina, Alice, Giorgia, Manuela, Valentina, Roberta e Catia.
Dai problemi più comuni, ma non per questo meno difficili come la lingua, il cibo, le differenze nella genitorialità, alle situazioni più tragicomiche. Dalla voglia di partire da un paese che le ha deluse alla necessità di seguire i propri sogni o i propri mariti in giro per il mondo.
Poi amori trovati e finiti, tradimenti e matrimoni. La scoperta di potersi reinventare e le soddisfazioni lavorative che cercavano. Delusioni, cambiamenti di rotta, partenze improvvise senza neanche il tempo di abituarsi al pensiero di ciò che l’espatriare comporta.
Donne che si aprono e si confessano al mondo per come sono, che cercano un futuro migliore per i loro figli, disposte a pagarne il prezzo. Chi non sa se ne vale la pena e chi invece è convinta della sua scelta. Chi va e chi torna e chi si sposta di continuo fra un terremoto, un parto inaspettato nel bagno di casa propria, un uragano e un terribile incidente stradale.
Il tutto condito da miracoli inattesi come il tornare a camminare contro ogni diagnosi, il concepimento di una figlia dopo 10 anni di tentativi, una lettera di un padre ad una figlia che ti farà torcere le budella di commozione, gioie inaspettate e tanta, tanta speranza.
Direi che la ricetta di cui ci parlava Stella è riuscita ed è cotta a puntino, pronta per essere gustata dalla prima all’ultima pagina! E il risultato è Mamme Italiane nel Mondo – Storie di donne con la valigia in una mano e i figli nell’altra.
Perchè so che amerai Mamme Italiane nel Mondo

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Se ciò che ho descritto finora non fosse abbastanza, ecco una brevissima lista di ragioni per cui so con certezza che amerai questo libro come l’ho amato io:
- La scorrevolezza dei racconti e il suo linguaggio diretto, con tanto di emoticons 🙂
- l’incredibile senso dell’umorismo anche nelle situazioni più disperate
- perchè abbatte pregiudizi di ogni genere su religioni, culture, fecondazione in vitro, unioni interraziali e/o omosessuali.
- perchè è l’esempio di come anche le tragedie più profonde possano farti diventare più forte
- la speranza che traspira da ogni riga quando si vuole di più, quando non ci si accontenta della mediocrità.
- La suspense nei momenti tragici e la gioia dei risvolti positivi.
- La scoperta di luoghi attraverso gli occhi di chi ci ha vissuto, con tutti le sue crude verità e i suoi segreti incantati.
Inoltre Mamme Italiane nel Mondo contiene anche suggerimenti utili e dritte su ogni paese coinvolto negli spostamenti e/o espatri delle nostre mamme. Dai visti di immigrazione alle opportunità di lavoro. Tutti basati sulle esperienze di vita delle autrici.
E ha dato vita all’omonimo gruppo Facebook che in pochi mesi ha raccolto più di mille membri. Se cerchi sostegno e confronto con altre mamme expat, ti consiglio vivamente di iscriverti al gruppo.
Dove acquistarlo?

Mamme Italiane nel Mondo è nelle librerie, ma lo si può anche acquistare online su Amazon. Aggiungerò i link sia per l’Amazon italiano che quello statunitense in fondo al post. E’ ora disponibile anche in versione e-book! 🙂
Ricorda, il ricavato va tutto in beneficenza per i bambini bisognosi, quindi preparati a fare, ma anche a ricevere del bene. Perchè questo libro ha davvero tanto da donare.
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P.S.= non dimenticare di condividere questo articolo e di farci sapere cosa pensi del libro nei commenti 🙂
Leggi anche:
Come adattarsi in fretta alla vita da Expat
Cambiamenti di vita: come affrontarli e superarli (uno step alla volta)
Nostalgia dell’Italia? Pensa a 5 cose che non ti mancano
Ciao Isabella e Mamas made in Italy,
non ho ancora letto questo libro ma ti credo già sulla parola, posso immaginare quanto ci si possa riconoscere nelle storie simili alle nostre. Pero’ ho già fatto questa esperienza leggendo il libro di Donne che emigrano all’estero https://donnecheemigranoallestero.com/libri-parole/nostro-ebook-donne-expat/ che consiglio e il cui ricavato va in beneficenza, e sono stata membro della giuria del concorso che ha poi selezionato i racconti del libro Espatrio
https://donnecheemigranoallestero.com/libri-parole/libro-espatrio-paure-coraggio-donne/
sempre dello stesso gruppo DCEE gestito da Katia Terreni. Abbiamo una vera ricchezza quindi non sprechiamola e sosteniamoci a vicenda proprio come stai facendo tu con noi, Isabella!
Giovanna grazie per i tuoi commenti sempre utilissimi!!
Sono d’accordo che abbiamo tanta ricchezza da condividere! 😘