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Organizzare i giochi ricevuti a Natale - come e perchè farlo

Organizzare i giochi ricevuti a Natale – come e perchè farlo

Organizzare i giochi ricevuti a Natale - come e perchè farlo

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Bello il Natale vero? Poi però arriva il momento in cui ti rendi conto che i tuoi figli hanno ricevuto una quantità di regali tale da coprire l’intero pavimento di casa. Lo so, il tempo di riprendersi dallo shock che molti di questi sono già finiti nel dimenticatoio. E allora perhè non prevenire il problema, ridurre lo spreco di spazio e organizzare i giochi ricevuti a Natale in modo da farli durare di più?

L’anno scorso il nano aveva poco più di un anno ed, essendo il piccolino di tutta la famiglia, non ho bisogno di dirti quanti regali abbia ricevuto da parte di tutti vero? Per tutto l’anno successivo non ho avuto nè cuore, nè la pazienza di mettermi a spulciare ed eliminare quelli che non usava più. E così erano costantemente sparsi per casa. Alcuni dopo essere stati usati, altri perchè erano semplicemente di mezzo per arrivare a quelli che gli interessavano davvero.

Perchè a volte non basta tenerli in ordine. A volte, ci vogliono metodi un filo più drastici.

A questo proposito ti consiglio anche di leggere il mio articolo su 7 fantastiche idee per tenere in ordine i giocattoli

Avevo bisogno di un metodo

disordine

Avevo assoluta necessità di trovare il giusto metodo per organizzare i giochi ricevuti a Natale. Se da una parte avere tanti parenti che amano fare regali a nostro figlio è chiaramente una fortuna di cui siamo infinitamente grati, dall’altra può essere una tortura sotto molti aspetti:

  • la metà dei giochi ricevuti non sono adatti alla sua età. Ma sono colorati e fatiscenti e chiaramente appena li vede ci vuole giocare lo stesso (e tu che fai? Gli dici di no a Natale?!)
  • l’altra metà è ingombrante da morire
  • Gioca con uno o due, si ossessiona per un po’, poi li lancia con un canestro da 3 nel dimenticatoio e stanno lì a prendere spazio e polvere
  • Gli eccessi, a mio parere, non sono mai una buona abitudine (e lo dimostra il fatto che invece di godersi il giocattolo, indicava l’immagine sulla scatola di un modello simile e mi chiedeva dov’era! Cioè, voleva sempre di più!)

E quindi ecco cosa ho fatto!!

Organizzare i giochi ricevuti a Natale con un metodo a rotazione

Ma che roba è? Te lo spiego subito!

scatole

Il giorno dopo Natale, prima ancora che il nano si svegliasse ho diviso tutti giochi ricevuti in regalo in tre scatole:

  1. la prima con i giochi che ho notato suscitare di più il suo interesse
  2. la seconda con quelli non adatti alla sua età
  3. la terza con i restanti giochi

Ho messo subito i giochi non adatti alla sua età in soffitta e li vedrà solo quando sarà cresciuto abbastanza. La scatola numero 3 (quella con i restanti giochi) nel suo sgabuzzino e saranno “i giochi di riserva”, vale a dire i giochi che spunteranno fuori (uno alla volta) quando si sarà stufato di quelli che ha nella scatola numero 1.

Starai pensando che da una parte è un po’ una crudeltà togliergli i regali appena ricevuti, ma diciamoci la verità. Ci avrebbe davvero giocato, o li avrebbe sparsi in giro mandandomi completamente fuori di testa uno giorno sì e l’altro pure?

Sì forse li avrebbe degnati di un qualche interesse, ma sarebbe durato poco. E con essa anche la felicità della novità.

Invece in questo modo ha trovato i suoi due o tre giochi preferiti nel cestino e ci si è buttato a capofitto divertendosi come un matto. Degli altri neanche si ricordava più.

Sia chiaro che non si butta via niente, è solo un metodo per organizzare i giochi ricevuti come un altro. E sono sicura che potrebbe funzionare bene anche per te. E ti spiego subito il perchè!

A che scopo organizzare i giochi ricevuti a Natale in questo modo?

giocare con la musica

L’obiettivo è quello di insegnare al nano a divertirsi con poco e sfruttare di più la sua immaginazione. Inoltre la rotazione offre numerosi vantaggi:

  1. hai sempre una riserva pronta per quando vorrai “premiarlo” per aver fatto qualcosa di buono
  2. Non hai tutti i giochi in giro in una volta e il tuo spazio resta più organizzato e pulito
  3. Il nano ha l’occasione di imparare davvero un gioco e conoscerne tutti gli aspetti prima di metterlo da parte per un altro. Impara quindi ad accontentarsi di quello che ha e sfruttarlo fino in fondo
  4. Se davvero un gioco gli piace (e non ha un rimpiazzo a portata di mano), impara nel tempo a trattarlo meglio. Ma qui è importante che se, dovesse rompere il gioco, tu non gli dia immediatamente un rimpiazzo altrimenti non ha molto senso.
  5. Hai l’occasione di insegnargli che lo spazio si condivide con tutti e quindi se vuole un gioco nuovo, dovrà rinunciare per forza di cose ad un altro. E dovrà essere lui a sceglierlo.
  6. In questo modo non sviluppa un eccessivo attaccamento alle cose (chiaramente non parliamo del peluche che è anche il suo migliore amico, ma di giocattoli che non hanno un significato profondo o affettivo per lui).
  7. Il gioco che viene “messo da parte” non viene certo buttato via. Se riutilizzabile in futuro (da lui o da un altro futuro figlio), lo puoi mettere nella scatola al posto di quello nuovo.
  8. Se invece non c’è più futuro, ecco l’occasione per un nuovo insegnamento: lo si può donare a qualche altro bambino. Perchè buttarlo via quando ci sono tanti bambini meno fortunati di lui? Spiegagli che, siccome è stato così bravo da non romperlo, il suo giocattolo potrà rendere felice un altro nanerottolo.

Quando è il momento giusto di ruotare i giochi?

lego

Qui sta davvero a te scegliere, ma il mio consiglio è quello di osservare il suo comportamento. Se è un po’ di tempo che non si interessa più ad un gioco o magari è diventato troppo grande per giocarci, aspetta un’occasione in cui merita di essere premiato e poi fagli la sorpresa. Ovviamente mettendo bene in chiaro che se l’è meritato perchè x,y,z.

In questo modo avrà sempre a) la percezione di esserselo guadagnato (che io e te sappiamo avere un valore importantissimo) e b) la gratitudine per ciò che ha ricevuto invece dei capricci per ciò che non ha.

E con questa ti sei coperta un altro paio di settimane (mesi, se ti va bene) di felice intrattenimento. Ma cerca di non cedere alla tentazione
(lo so, non è facile ma ce la puoi fare!) di dargli subito un gioco nuovo quando si è stufato del precedente. Prova a giocare con lui e a fargli vedere altre potenzialità di quel gioco. Oppure dedicati ad altre attività, anche se richiedono una tua maggiore interazione.

In conclusione

bambina felice

Secondo questo articolo di Pianeta Mamma, non ha molto senso ricoprire i figli di giocattoli fin da piccoli, anche se regalarli ci dona gioia. In realtà si rischia di fare più danno che altro.

Ma indipendentemente dalle conferme della pedagogista, organizzare i giochi ricevuti a Natale ti darà un maggior controllo di quello che è il tuo spazio, del percorso educativo di tuo figlio e del suo rapporto con i giocattoli.

Insomma hai preso non due, ma ben 3 piccioni con una fava (chiaramente fatti di Lego!) 🙂

Se anche tu hai un metodo infallibile per organizzare i giochi ricevuti a Natale, fammelo sapere nei commenti!

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