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Trasferirsi all'estero con figli - 13 cose da fare PRIMA della partenza

Trasferirsi all’estero con figli-ecco cosa fare PRIMA

Trasferirsi all'estero con figli

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Trasferirsi all’estero con figli puo’ essere un passaggio stressante, pieno di mille preoccupazioni e preparativi. Ma con la giusta lista di cose, l’adattamento sara’ decisamente piu’ facile. Quindi forza mamma!! Ci sono un paio di cosette che dobbiamo preparare insieme prima della partenza e che non si faranno certo da sole!

Premetto per amore di onesta’ che quando mi sono trasferita non ero ancora mamma, ma lo sono diventata solo un anno dopo. Al tempo c’erano ancora cose che stavo finendo di sistemare perche’, nella mia spensieratezza, ero partita piu’ impreparata di quanto pensassi. I problemi che ne sono derivati sono alla fine sfociati nella classica pacca sulla fronte “ma perche’ non ci ho pensato prima?” Ma tu che sei mamma non hai ne’ tempo, ne’ pazienza per pacche di nessun genere (tranne le sempre apprezzate da parte del compagno…se capisci cosa intendo ;-))

Preparativi prima di trasferirsi all’estero con figli

Se quello di trasferirsi per ora e’ solo un sogno nel cassetto (di cui sono una grande fan come illustro ampiamente nel mio post “Dal fallimento al Sogno di una vita“), e’ mio dovere avvisarti che, a parte i punti che sto per elencarti, ci sono altri fattori ancora piu’ importanti da valutare. A questo scopo consiglio di leggere questo articolo, in quanto breve, conciso, ma anche molto realistico su cosa sia importante valutare prima di scegliere dove, come e quando trasferirsi con figli o non, in un paese estero.

Ma non perdiamo altro tempo e veniamo al sodo (come l’oggetto delle sopra citate pacche PRIMA di avere figli) e vediamo insieme LE 13 COSE di cui una mamma ha assolutamente bisogno prima di trasferirsi con figli al seguito:

  1. PATENTE. 

    A seconda del paese dove andrai, la tua patente italiana potrebbe non essere riconosciuta. Nel mio caso qui negli USA ad esempio, e’ accettata solo in alcuni Stati, mentre in altri no. In alcuni chiudono un occhio se sei un turista con un’auto a noleggio, proprio perche’ tengono in considerazione che un car-trip potrebbe essere partito da uno Stato dove la patente italiana era valida. Ma dipende sempre dall’agente e dal grado di occhi dolci che sarai in grado di sfoggiare! Io ero all’oscuro di tutto cio’… Risultato: ho dovuto rifarla localmente. Soldi (non molti per fortuna ma io ho le braccine corte), tempo e rotture di scatole che mi sarei potuta risparmiare.

    E tu, mamma, non puoi certo rischiare di restare a piedi. Se devi fare la conversione in patente internazionale, meglio che tu vada alla motorizzazione il prima possibile (sappiamo tutti molto bene la bradi-lentezza della burocrazia italiana).  In caso non fosse abbastanza neanche quella, informati prima di partire dove potrai ottenere in fretta una patente locale e quanto ti costera’. Se vuoi fare le cose in grande, fissa anche l’appuntamento online e procurati tutti i documenti che servono per facilitare il processo.

  2. DOCUMENTAZIONE MEDICA E CERTIFICATI VARI. 

    Siccome noi mamme sappiamo bene che alla sfiga non c’e’ mai fine, e’ sempre bene avere tutti i certificati, documenti medici piu’ importanti e vaccinazioni prima di trasferirsi. Recuperare questi documenti dopo la partenza non e’ impossibile ma richiede tempo. Certe malattie endemiche sono piu’ frequenti in alcuni paesi che in altri e potresti  dover fare o far fare ai tuoi figli alcune vaccinazioni o esami medici. Inoltre e’ bene farli tradurre nella lingua del posto o almeno in Inglese. Ci sono servizi non troppo costosi di traduzione online.

    Io ho usato Rush Translate e in 24 ore avevo i documenti con traduzione certificata per 25 dollari. Per il certificato di nascita, puoi farlo emettere gia’ tradotto direttamente dal Comune gratuitamente, ma e’ valido solo nei paesi che aderirono alla Convenzione di Vienna. Informati meglio in Comune, loro sapranno cosa e’ meglio nel tuo caso.

    Qui negli USA ti controllano anche le pulci in testa (per modo di dire…o quasi) e non avendo con me un libretto vaccinazioni e delle malattie a cui ero gia’ immune (tipo varicella e compagnia bella), mi sono dovuta sparare test di immunita’ e 5 vaccinazioni costosissime e anche un po’ destabilizzanti, visto che ero pure incinta. Devo dire che la cosa non mi ha reso particolarmente felice. Se sei sposata consiglio anche di far tradurre il certificato di matrimonio.

    Un’altra immensa rottura di zebedei sono i documenti di identita’: passaporto, certificato di nascita, e patente (di cui sopra). Assicurati che la scadenza del passaporto sia lontana quanto basta ad esserti adattata completamente al nuovo posto (direi un paio d’anni almeno), perche’ l’ultima cosa che vuoi fare e’ doverti rivolgere alle ambasciate italiane a soli pochi mesi dall’arrivo.

    Vietato trasferirsi all’estero con figli senza il certificato di nascita! Serve PER TUTTO!!!

    Qualsiasi cosa tu abbia bisogno di fare ne richiedera’ una copia. Devi iscrivere i bimbi a scuola? Certificato di nascita. Devi fare la patente? Certificato di nascita. Hai un raffreddore? Ah, credevi di no e invece…Certificato di nascita anche li’! Non limitarti a stamparne alcune copie. Scatta una foto e tienila sul tuo cellulare, manda un’email a te stessa con i file in modo che tu possa scaricarli e stamparli da ovunque ti trovi. Mettili su 10 chiavette USB diverse e spargile nelle valigie. Insomma, hai capito!

  3. DOVE ACQUISTARE UN’AUTO. 

    Direi che quella, per quanto noi mamme amiamo paragonarci a Mary Poppins, purtroppo in valigia non ci entrera’. A meno che non ti sposti in un paese raggiungibile in macchina, da mamma e’ tuo dovere sapere dove ne puoi comprare una e in fretta. Se non hai limiti economici, ovviamente non avrai difficolta’. Basta che Googli (voce del verbo Googlare) la concessionaria piu’ vicina a casa tua. In un pomeriggio vai e torni a casa con la macchina nuova di pacca (daje..sara’ una fissa questa delle pacche?).

    Se invece, come me, ti stai arrangiando con i tuoi ultimi risparmi, e’ utile sapere dove puoi trovare auto usate da venditori fidati e fare un po’ di ricerca su rapporti qualita’ prezzo. Oppure meglio ancora, se hai contatti nel paese di destinazione, chiedi loro se conoscono qualcuno che voglia vendere la propria auto. Un’altra soluzione sono i leasing, ma considera che sono convenienti quando puoi scaricare la spesa su una compagnia, almeno per la maggior parte dei paesi di cui io sia a conoscenza.

  4. PRODOTTI PER BAMBINI. 

    Visto che siamo in tema di cose che non entrano nella valigia, avrai gia’ capito da mamma astuta che sei, che non parlo di pannolini, shampoo e gocce per le orecchie (che comunque eviterei di portare in dosi eccessive, in quanto sono prodotti che troverai ovunque nel mondo). Parlo invece di quelli costosissimi e ingombranti come passeggino, seggiolino per auto, culla e quant’altro.

    Il seggiolino per auto in particolare, e’ quello che vuoi trovare per primo in quanto in molti paesi e’ obbligatorio (a buon ragione). Nel momento in cui ti procuri un’auto devi avere anche gli accessori per il trasporto prole. Trasferirsi all’estero con figli per poi doversi muovere in taxi o auto a noleggio risultera’ molto costoso, soprattutto se ti trovi anche a dover noleggiare questo tipo di prodotti. Per il “posto letto” ovviamente dipende dall’eta’ dei tuoi figli, ma se sono ancora in eta’ da culla diciamo che puoi tenerteli nel letto per una notte o due. Dopodiche’ sarai disposta a vendere un rene purche’ abbiano il loro spazio (e tu il tuo) per una sana dormita. Quindi informati dove la puoi acquistare o, meglio ancora, acquistala online e falla recapitare direttamente all’indirizzo di arrivo. Ti assicuro che sarai tentata di montarla prima ancora di disfare le valigie.

  5. SCUOLE. 

    Trova tutte le informazioni online che puoi sulle varie opzioni a disposizione. Considera la zona, distanza da casa, piano di studi e magari se hanno un programma di integrazione per bambini internazionali. Onestamente (ma e’ solo un mio parere) se progetti di rimanere nel paese in questione a lungo, eviterei di cercare scuole italiane. Bilingue ok (anzi, consigliatissime), ma italiane no. Se da una parte all’inzio potrebbe far sentire i bimbi a loro agio, dall’altra potrebbe creare problemi di adattamento nel lungo termine. Se devono trasferirsi e quindi  poi adeguarsi a un paese nuovo, meglio strappare il cerotto in fretta. E ovviamente, una volta fatta la scelta, fai in modo di avere tutti i documenti necessari (devo ricordarti dei certificati di nascita per caso?)

  6. PIANI TELEFONICI DISPONIBILI. 

    E chi sopravvive senza cellulare ormai? Prima di cercare un piano telefonico, assicurati che il tuo telefono sia compatibile con il paese estero. Di solito in Italia non abbiamo di questi problemi (strano eh?), nel senso che i nostri cellulari sono “svincolati” e quando vai all’estero devi solo procurarti la Sim card del piano che piu’ si adatta alle tue esigenze. Purtroppo non e’ cosi’ al contrario. Se acquisti un cellulare all’estero assicurati che non sia vincolato o non potrai usarlo in Italia. Oppure tieni il cellulare italiano da parte per quanto prevedi il rientro o vacanze in patria.

    Ma torniamo ai piani telefonici. Non temere, puoi scoprire tutto quello che ti serve e, in alcuni casi, fare l’attivazione online. Nel secondo caso, tutto quello che dovrai fare sara’ di presentarti dal rivenditore, mostrare un documento e ritirare la SIM. Qui negli USA i contratti per famiglie sono piu’ convenienti dei singoli, quindi informati su cosa conviene fare per la tua famiglia. Se hai uno o piu’ figli adolescenti, potrebbe risultare comodo mettere tutti sullo stesso piano e risparmiare soldi (oltre ad avere un maggior controllo su come i cellulari di casa vengono usati).

  7. ASSICURAZIONE MEDICA. 

    Col culo (e scusa l’eufemismo) che abbiamo noi mamme, nostro figlio inciampera’ nella prima aiuola fuori dall’aereporto rompendosi tarso, metatarso e gia’ che c’era pure la rotula. Ma noi, che siamo un po’ sadiche dentro, sorrideremo perche’ ci saremo munite in anticipo di assicurazione medica (e certificati di nascita ovviamente!). In questa situazione ecco cosa devi fare: acchiappa tuo figlio per la clavicola, che a questo punto e’ l’unica cosa rimasta intatta, e recati all’ospedale piu’ vicino con tutti i documenti che servono. A seconda dei paesi ci sono migliaia di opzioni assicurative, per cui informati bene.

    Puoi stipulare una polizza internazionale che ti copra per il primo periodo finche’ non trovi il piano piu’ adatto alla tua famiglia sul posto. In questo caso occhio alla franchigia che non e’ altro che il limite di copertura dopo il quale dovrai pagare di tasca tua. Oppure, se il trasferirsi e’ dettato da motivi di lavoro, minaccia tutti col mattarello (da brava italiana D.O.C.) finche’ non ti confermeranno per iscritto che l’assicurazione aziendale coprira’ sia te che la tua famiglia dal momento in cui toccherete il suolo straniero. Per nessuna ragione l’idea di trasferirsi senza una copertura medica dovra’ mai sfiorarti l’anticamera del cervello.

  8. CONTO BANCARIO E CARTE DI DEBITO/CREDITO. 

    Prima di trasferirsi all’estero con figli (soprattutto considerando quanto costa mantenerli) e’ meglio assicurarsi che le proprie carte di credito/debito siano accettate nel paese di destinazione. Ormai Mastercard e Visa sono accettate praticamente ovunque, ma alcuni paesi potrebbero avere restrizioni o commissioni altissime. Ma facciamo un passo alla volta. Prima di tutto ti servira’ un po’ di contante in valuta straniera, ma non troppo. Non farti venire un enfisema per quello che sto per dirti, ma gli aeroporti sono purtroppo il luogo di scippo preferito dai “manolesta”. Quindi consiglio di avere con te il minimo indispensabile e ben nascosto sulla tua persona (lascia perdere le mutande, un marsupio sotto alla giacca va piu’ che bene).

    Inoltre una carta prepagata ricaricabile e’ un’ottima opzione per poter avere a disposizione soldi, senza pagare costi di cambio valuta. Molte banche le offrono senza spese aggiuntive e senza costi di gestione. Se decidi di tenere il tuo conto corrente italiano aperto, puo’ essere una soluzione ideale. La ricarichi online direttamente dal tuo conto quanto vuoi e anche se te la dovessero rubare o clonare, non possono rubare altro che la cifra che hai ricaricato. Se invece decidi di chiudere il tuo conto in banca, consiglierei di aprirne un altro nel paese estero online prima di partire. In alcuni paesi e’ possibile fare tutto online, in altri no. Qualunque scelta tu faccia, assicurati di avere disponibilita’ di soldi.

  9. LINGUA E USANZE.

    Trasferirsi all’estero = paese che vai, usanze che trovi. Ma gia’ che ci sei ripassa la lingua del posto, o perlomeno l’inglese. Magari inventa qualche gioco con i tuoi figli per coinvolgerli nel processo di apprendimento cosi’ che anche loro non si sentano dei perfetti estranei. E fai qualche ricerca sulle usanze locali, non dare per scontato che saranno tutti tolleranti per il fatto che siete stranieri. Se molli un rutto da 10-e-lode a tavola in Italia non importa da quanto ti sei trasferito, sei un maleducato punto e basta. Ma se lo fai in alcuni paesi medio-orientali e’ visto come un gesto di apprezzamento per chi ha cucinato il delizioso pasto che ti sei appena scofanata.

    Risparmia a te e ai tuoi figli piu’ scenari imbarazzanti che puoi attraverso dei giochi di immedesimazione. Dopo le dovute ricerche, fate finta di essere gia’ nel paese in questione e giocate ai comportamenti adeguati e non a seconda della situazione. Sara’ divertente e istruttivo.

  10. CERCA GRUPPI ED ENTITA’ DI SUPPORTO. 

    Io faccio parte di alcuni gruppi su Facebook, uno dei quali si chiama proprio ‘Mamme italiane all’estero’. E’ incredibile la quantita’ di informazioni che puoi trovare da chi e’ gia’ stato dove stai andando tu, per non parlare del supporto morale. Vorrei averlo trovato prima! Alcune delle dritte che hai appena letto sono arrivate proprio da questo gruppo di mamme straordinarie. Oltre a gruppi su Facebook ed altri social media, cerca di trovare entita’ di supporto per cittadini italiani (ad esempio ambasciate) o anche enti minori che ti possano aiutare ad ambientarti meglio.

  11. TITOLI DI STUDIO. 

    Non sai mai le opportunita’ che ti si potranno presentare. Non dimenticare i tuoi titoli di studio, specialmente se hai certificazioni di studio della lingua ufficiale del paese dove andrai o inglese. Potrebbero essere utili per trovare lavori part-time da casa (molto apprezzati dalle mamme full-time), ma anche qualsiasi altro tipo di impiego. Anche se ad oggi non hai intenzione di tornare a lavoro o di iscriverti ad una scuola, non puoi sapere fra 2 o 5 anni cosa sceglierai o di cosa avrai bisogno. Quindi portali con te, potrai sempre farli tradurre in un secondo momento.

  12. PICCOLA SCORTA DI “TESORI”. 

    Abbiamo capito che trasferirsi e’ bello, ma e’ anche tante cose tutte insieme da dover gestire. Per aiutare sia te che i tuoi piccoli a non sentirsi troppo spaesati, fai una piccola scorta delle vostre cose preferite e che ancora non sai se e dove le potrai trovare. Ad esempio io mi sarei portata una bella scatola di Ciobar formato famiglia, zafferano e altre prelibatezze che mi mancano da morire. Purtroppo non ti puoi portare la mortadella, quindi limitati a quelle cose che non vanno a male.

    Quando mia madre e’ venuta a trovarmi poco prima della nascita di mio figlio le ho detto di lasciar perdere i vestiti che tanto faceva un caldo boia e di riempire invece la valigia con Macine della Mulino Bianco, zafferano e altre cose cosi’. Ti giuro… Parole testuali. La povera donna non ha osato contraddire una donna all’ottavo mese ed ha eseguito. Si e’ dovuta lavare e rimettere la stessa maglietta 4 volte a settimana, ma io ero felice come una pasqua. Ma e’ per questo che amiamo le mamme no? 🙂 Poi io parlo di cibo perche’ sono una forchetta da oro olimpico, ma potrebbero essere altre cose, come le vostre creme preferite o alcuni medicinali da banco fidati, e via dicendo.

  13. RICERCA ONLINE TUTTO QUELLO CHE PUOI. 

    Ci sono ormai decine di website, forum e altro in cui puoi trovare altre informazioni utili, soprattutto se hai esigenze particolari. Mollotutto e Italiansinfuga sono gli esempi piu’ popolari in rete al momento, ma ce ne sono tanti altri.

Questa e’ la lista delle 13 (numero fortunato) cose che consiglio alle mamme di tenere da conto prima di trasferirsi all’estero con figli. Visto che ho ampiamente farcito questo articolo di esempi e battute non richieste (pero’ ti ho visto sorridere dai!), ti metto uno schemino riassuntivo cosi’ che tu possa stampare solo l’ultima pagina da usare come lista e mettere una bella X sulle faccende ultimate. E poi non ditemi che non siamo organizzati qui eh!?

Ricapitoliamo.

Ecco la lista delle cose fondamentali da fare prima di trasferirsi con figli:

  • patente
  • documentazione medica e certificati vari (di nascitaaaaaaaaaaa)
  • dove acquistare un’auto (se necessario)
  • prodotti per bambini (non trasportabili)
  • scuole
  • piani telefonici
  • assicurazione medica
  • conto bancario e carte di credito/debito
  • lingua e usanze
  • cerca gruppi ed entita’ di supporto
  • titoli di studio
  • piccola scorta di tesori
  • ricerca online tutto quello che puoi.

Con questo sei sistemata, promesso! Ora tirati su le maniche e datti da fare! E non dimenticarti di farmi sapere com’e’ andata dopo che ti sei sistemata!!! In bocca al lupo e se questo articolo ti e’ stato utile, lascia un commento!

P.S.= Se hai trovato utile questo articolo non dimenticare di condividerlo!! 😉

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